Post più popolari

venerdì 24 marzo 2017

.............................................. It's a Long Way To Demonio.......................

CronoPrologo:

-6 mesi.

Fino a qualche anno fa andavo tutti i giorni al lavoro in bici...tipo un 15 e 15 Km..
Poi ho cambiato posto di lavoro...

Basta....Non ho più pedalato..

Un giorno di settembre mi svegliai e decisi di comprare la bici nuova e di ricominciare a pedalare...
Cerca...confronta...chiedi consiglio ( tanto faccio comunque di testa mia) ...
La Cinelli HoboBootleg è la mia bici...La "Guerrilla".

Perfetta.
Essenziale.
Come piace a me..pronta a tutto. mai impreparata.

Solo che costicchia...
Allora sai che dico: smetto di fumare.
faccio due conti sul risparmio.
Devo smettere di fumare per 2 anni per ripagarmela. (poi si vedrà..)

E cosi la sera che mi arriva, la provo...mi giro una sigaretta...e mi fumo quest'ultima sigaretta con la mia nuova bici,,,


-5 mesi

Allora domani mattina vado a fare un giro....dico una Domenica di Ottobre...

Ma dove si và?
cerca su internet...cacchio....Vigorelli-Ghisallo .
Perfetto.
Sul ghisallo ero stato solo a 15 anni...
Non me lo ricordavo nemmeno..
Però torno in treno da Asso - Canzo.


Beh dai un altra volta vado ancora...

Non ho molto tempo per poter pedalare...Quindi non vado spesso...cioè non mi alleno in settimana...non vado tutti i weekend....però alleno molto la mia resistenza  mentale alla fatica...

-4 mesi

Tratturi Brianzalandia

https://www.facebook.com/tratturibrianzalandia/ 

Ho scovato questo giro su internet..
Mi aggrego..
Molto bello.
Bellissima giornata in compagnia.

-3 mesi

Torno a casa in bici..

Una domenica dai Nonni in Valtellina...
Dai io torno in bici...( Abito nel Hinterland Nord- Milano)
Più o meno sapevo che la direzione era Sud.
Mi son perso e straperso...bestemmiando contro i cartelli brianzoli e la nebbia....
Alla fine con un ora di buio arrivo a Casa, molto stremato...


-2 mesi

La scoperta del Demonio

http://www.girodeldemonio.cc/

Visto su internet..
Mio papa mi ha regalato il suo vecchio GPS a natale...
Scarico la traccia e parto...
Alle 5 di mattina di gennaio...
Non pensavo al ghiaccio e al freddo..

Sul bellissimo tratto tra Lissolo e Montevecchia c'è uno sterrato...
Era l'alba...
e c'era un ghiaccio bestiale...
ho provato a stare in sella ma son scivolato e quindi ho tirato la bici per tutto il tratto...


Belsedere.
Non ci credevo che fosse davvero quello il nome...
Ho pensato : li abita uno che fà cartelli stradali e se l'è fatto cosi..tanto chi vuoi che passi per quella stradina sperduta...
Poi ho fatto la salita micidiale...
In cima Stupenda vista di Montevecchia all'alba.
Arrivo su a Pusiano...
Non me la sento di salire..
poi viene troppo tardi..

Giro la bici e scendo verso casa..
Sempre perdendomi..ma Andando verso Sud.
Per Dopo pranzo sono a casa..

-1 mese 

Adesso ti Frego Io, DEMONIO 


Cena con la famiglia e bimbi..
per le 22 andiamo a casa che i bimbi devono dormire...
Alle 23 siamo a casa...

Mentre la mia compagna mette a letto la bambina...
Beh..io preparo lo zaino.

Ma si dai parto presto..cosi arrivo presto...

A mezzanotte sono in bici.
Pioviggina...
Punto Monza..
e poi tiro su dritto verso Seregno..
da dove parte la traccia che ho scaricato..

Piove bene..e fa anche freddo..
per fortuna ho trovato a casa un paio di guanti gialli dei piatti..
Mi fermo a metterli..almeno non mi bagno..
ma che freddo...Mi gelano via le dita...

dai tra un pò smette...

A Lissolo smette di piovere...

e via di Salite..
Ma che sonnnooo..
Non ce la faccio più..
mi fermo ogni tanto a bordo strada a fare un riposino..stile micro-sonni degli astronauti.
( ricordo di aver dormito per 20 min su una panchina all'inizio del Colle Brianza...
Un' altro per terra prima di Villa Vergano..
Poi è un pò tutto confuso il ricordo ...)

Arrivo in cima al Ghisallo..


Foto. Mi stravesto e mi avvio a prende il mio solito treno a Canzo..non ce la faccio a continuare o a tornare a casa in bici..

DEMONIO Edizione N°1 

( 18 febbraio 2017)


eccoci arrivati..



Il Demonio me lo porto dietro da casa..che non si sà mai...
Partiamo da casa verso le 5..cosi alle 6 sono a Triuggio...
Sulla Strada buia mi passa un motorino..mi affianca...: "DEMONIO?" e Io : "Certo .!"



Era il mitico Max BIgAndrews, ideatore del Demonio e altro..
Bene. ci vediamo a Triuggio..

Un caldo boia questa mattina...
Alle 6 siamo li in una ventina..
si parte...
Primi 50 metri...Neanche un GPS và...
Ci giriamo: "MAAAX!!!"  " Destra o sinistra??"
cominciamo bene..
Riesco a far partire il mio e anche un altro gli parte...
via...

Il gruppo mi stronca subito le gambe..non riesco a reggere quei ritmi..
 
fino al Colle Brianza tengo...poi mollo.. 
Arrivo a Pusiano da solo..
Quando arrivo io il primo gruppo riparte..
Mi mangio un bel gelato..
E via...risaliamo..

All'imbocco della salita verso la Conca di Crezzo trovo un ragazzo con cui faccio i primi metri...poi non riesco a stare dietro neanche a lui..
Bon..Ho capito che il Demonio me lo faccio da solo..vado troppo piano..
Crezzo massacrante.( a posteriori la considero la più dura...). Un pezzo ho dovuto tirare la bici..e parecchie volte mi son fermato a meditare..
Ghisallo...
In un tornante mi faccio 10 min di pausa seria.
Sdraiato sul prato a gambe per aria..( ogni macchina che passa mi tiro su, che magari pensano che sia morto..)
e via .
Appena passano i ragazzi della Fulgenzio riparto.
Ma anche loro van troppo..
Ghisallo 2a.
Non mi fermo neanche ...
Dritto verso il rinomato "Muro".
in discesa i Fulgenzi riprendono, che intanto si erano fermati al ghisallo.
Non l'ho mai fatto..ma tutti ne parlano veramente male..
Salendo incontro il noto GioPirotta. ( avevo letto il suo Blog..)
Ed eccoci al Muro...
Via..ci ho messo un pò a capire cosa fossero quei numeri scritti sull'asfalto..( anzi me lo ha dovuto dire un compagno di salite..)
Devo dire la verità..Ho la tripla e son andato su in tranquillità..ho messo giu un piede a metà...ma non ho visto quel mostro che descrivono in molti.
Ristoro..e via..discesone verso il lungolago..
Lungolago...appunto...= vento , vento contrario = ero da solo..= una fatica immane.
in questo tratto mi risuperano i Fulgenzi..che han fatto più sosta in cima al Muro.
Arrivo a Como..
..i "Gialli" si son fermati a far sosta..io tiro dritto..ho paura a fermarmi troppo, che poi non riparto più..
Brunate .
Salitaccia...
Il testa a testa con i gialli Fulgenzi...mi sorpassano in salita.
Per tutta la salita penso..se arrivo su è fatta..
E cosi. in cima mi vesto..e mi butto a capofitto verso Triuggio, cercando di anticipare il buio..
Salitelle e Discesine..pian piano il buio arriva...accendo la dinamo..
P.s. sull'Orlanda l'ho spenta che tanto andavo talmente piano che neache si accendeva...
Mi vedo l'arrivo di una tappa del giro in volata..
Curva a sinistra..rettilineo...e ultima curva a sinistra verso il traguado..
Al bar d'arrivo vedo un pò di gente..
E ce l'ho fatta. 
Stanco ma veramente soddisfatto di venir incoronato
 da Max 
col mitico 
Cappellino del Demonio.









martedì 15 novembre 2011

PERE & LIMONI DURI ALLA FERMATA DELLA MACCHINA



PROLOGO

Come la torta migliore è la sacher, il viaggio migliore è quello " alla cazzo"..
E questo fu più o meno cosi...

Volevo partire a tutti i costi per il ponte dei morti ( 5 giorni in giro con solo 2 giorni di ferie)..
E aspettavo a dirlo alla famiglia, agli amici..a tutti...perchè volevo partire da solo..
Ma si sà..i bambini non sono capaci de tenere i segreti..cosi l'ho detto a Lio...
Volevo andare a Londra..in treno..
Ha detto che era costosa..e altre cose..
Ha detto: andiam da un'altra parte...
Mi ha convinto..e anche Intro ha aderito...
Quindi Londra salta...
Pensa e Pondera..Altre mete..economiche ..viaggio economico... ostello...Birra economica...: (lampadina in testa ) : PRAGA....in macchina!

Questo è successo di giovedì...Appena Ivan mi ha ricordato che il ponte era alle porte..io ero convinto che era il week end dopo..Cazzo..Questo week end avevo un compleanno di una mia amica..ero convinto di aver calibrato tutto..: 
Questo week end  compleanno..il prossimo viaggetto...
Merd...
Prendo il bilancino della coscienza..
Adesivo trovato appiccicato a un muro
Una sera alla festa di compleanno VS   cinque giorni a Praga....
Praga WINS..

Allora siamo in 3..a ballare l'Hully Gully ( si, sarà scritto sbagliato...ma chi di voi sa come si scrive??)

Domando anche alla Fede (quella del compleanno) e alla Vale...
Cerco di convincerle per una serata intera...

Nada...anzi...forse si..no..si.. no...ecco: la vale accetta: ci raggiunge a Praga Lunedi mattina in aereo...

Allora partiamo!

IN MACCHINA

Alle 5 di sabato mattina sono sotto casa di Lio ( "il tiratardi") che infatti è in ritardo..ma si giustifica insultando la mia teoria di tenere l'orologio avanti di 30 min...

Lio è a bordo...andiamo da Intro...
Due minuti dopo il segnale in codice ( uno squillo) si presenta con uno zaino che è talmente grosso che farebbe invidia a un marines in partenza per il Vietnam...
Ci informa che, come al solito, è pieno di cianfrusaglie (Inutili)...
La prima risata della vacanza...
Foto in cima al passo del Maloja. Dove era talmente buoi e freddo che non abbiamo visto un marciapiede...

Lio ha avuto la geniale idea di appassionarsi alla Drum'n'bass appena in tempo per fare un cd di quelli spacca-timpani da portare in macchina..e alle 5 di mattina gli è sembrato giusto metterlo su...
Dopo 2 secondi ci ha già rotto le palle..ma Lio insiste..quindi lo ascoltiamo tutto..

Dobbiam decidere dove andare..si, lunedi dobbiamo passare a Praga a prendere la Vale in aeroporto, ma abbiamo altri due giorni prima noi...
Si pensa Norimberga..Ok, è andata..
Anzi no: perchè non andiamo su dalla Mimi (mia cugina ) a berlino??
Si passa ai voti.Tre su Tre: mozione approvata.
Birra punto e basta

Passiamo da Monaco..
Una macchina ci sorpassa come in un fottuto film d'azone..ci si piazza davanti ..e dal pianale dietro compare un cartello luminoso con scritto : POLIZEI etc..(altre parole in crucco stretto)
Pensiamo che sia un fanatico di Super Car ( quello di Chip)..
Mettono un braccino fuori dal finestrino..e dalla sua mano spunta un dito che ci indica uno spiazzo in cui ci fanno accostare...
Cazzo, sono sbirri in borghese..
Polizei 1 : "blablalblal"
Io : " Sorry, do you speak english?"
Polizei 1: "yes..."
Ok..solita storia..patente..libretto etc...hai bevuto...droghe..
Mi viene un dubbio..Ma non è che son finti sbirri??
Glielo domando!
Polizei 2: "maybe in other countries, but here in germany we NEVAR joke!!"
Me ne stò zitto!

Polizei 1: "let's test if you are clean!"
Mi dicono che devo fare il test per la droga, e io,  essendo in autostrada gli chiedo dove cazzo devo andare a fare questo test??
Mi porgono un bicchiere di plastica e mi indicano in cespuglio: piscia!
Anche se sei pulito, un controllo da parte degli sbirri ti agita un pò...Non riesco a farla..mi sforzo...ecco..esce...Riempio il bicchierino..e poi continuo a pisciare per altri 2 minuti per terra...
Controllano: Ok..andate...

I km di strada aumentano...500..600...700...boh...Siamo a Berlino!

N.D.A.
Ogni cosa che scrivo in questo post..mi fa venire in mente altre mille cose da scrivere..ma non posso scrivere tutto..se no ti portavamo con noi, al posto di farti leggere il Blog..no?

BERLIN

A casa della Mimi,lei non c'è..è a far la spesa? No, è a Budapest!

Ci ospita un suo coinquilino (Miki)...Pfiuuuuu..che culo...

Ci appropriamo delle bici dei vari coinquilini e ce ne andiamo in giro con Miki per vari locali della Berlin In Der Nacht...
La cucina di Berlino

Siamo cotti dal viaggio...
La mattina dopo ci svegliamo riposati come fiorellini..a mezzogiorno, però...
Andiamo al MauerPark...

C'è un mercatino delle cianfrusaglie, delle cazzate, dell'usato...spettacolare (anche più bello del Baloon di Torino)
Giriamo, giriamo..mangiamo cose, beviamo liquidi, vediamo cose...viviamo il momento...
Valigia con uomo

Andiamo a vedere uno spettacolo sull'anfiteatro li al parco: ah, si dovete sapere che c' un'anfiteatro con un palco in mezzo dove, tutte le domeniche, o c'è il karaoke, o ci son spettacoli teatrali..tutto gratis, tutto all'aperto, tutto libero...
Die Mauerpark







Un tipico Barbun Ciùcco ci accompagna per tutta la durata, stando sdraiato, in posizione fatale, sul palco..e alla fine si guadagna anche un'applauso...
Dead by beer

Al karaoke partecipano personaggi degni di cantare solo alla peggior osteria del paese..comunque concordiamo che per cantare davanti a tutta quella gente, non essendo capaci di cantare a maggior ragione, ci vogliono due coglione grossi come quelli di un toro...

Torniamo a casa a piedi..un viaggio lungo tre medie, birre medie ( Unità di misura della distanza nel sistema internazionale degli alcolizzati)..intanto ci vediamo Berlino..

A casa troviamo la Mimi che è tornata da Budapest..e si è acccorta che abbiamo dormito nel suo letto..

Passiamo la sera a casa a sbevacchiare e a contarla su..
Eì ora di dormire..alle 5 è prevista la partenza alla volta di Praga...

Lio e Intro si svegliano..si fan la doccia..si lavano i denti..io me la dormo bello beato..
All'ultimo momento mi sveglio, infilo le braghe e gli anfibi. son pronto..
Tanto guida Intro..
Facciio una pisciata al parcheggio della macchina..
P.S. eravamo dubbiosi di ritrovare la macchina, ma soprattutto senza multa, visto che eravamo in una zona di Berlino tipo ecopass...

VIAGGIO 2 : BERLIN PRAHA..

Piove, o comunque è brutto tempo, non mi ricordo più, comunque faceva schifo..solo nebbia che mi sembrava di essere in A4 all'altezza di Novara...
Seguiamo il navigatore...cazzata...ci porta in centro a Praga...
Un macello..
Pensavamo di arrivare con un'ora di anticipo all'aeroporto, invece arriviamo in ritardo..

Terminal C...ma dove c..zzo è?
un giro, un'altro...vabbè fermiamoci qui: sulla zona per il parcheggio degli autobus..
Tempo 30 secondi..2 poliziotti bussano al nostro finestrino..e visto che con i suoni che emettono dalla bocca non capiamo, a gesti ci fan capire che siamo nel posto sbagliato..ma và...MUlta!!



No, dai..appena arrivati multa...
La Multa : STO'
e Quant'è ?
" Stò!"
eh?
" Stò!"
Faccia perplessa...ci scrivono la fatidica cifra su un foglietto : 100 Kc (corone)
Chiediamo di pagare in euro..no..Intro va a prelevare..
E li capiamo a quanti benedetti euro corrispondono le loro 100 monete...quattro euro. c'è..capito, divieto di sosta 4 €...
Ma vaffa.. tutto sta scenata per 4 ciechi euro..
Paghiamo e ce ne andiamo ridendogli in faccia..

E ora siamo in 4 a ballare l' Hully Gully ( ora ho visto su google che si scrive cosi..)
C'è anche la Valeria, che si è infilata in macchina con fare disinvolto, mentre ci facevan la multa...

PRAHA

Parcheggiamo il mezzo nella zona più malfamata di Praga 5...
Bloccasterzo, e tutto nascosto nel baule e sotto i sedili...
Ci incamminiamo alla volta di Praga 1...

E' bella lunga..e a me scappa la pipì...
Vorrei fermarmi a pisciare in un bar ma poi si incorrerebbe nel Paradosso della Birra-pisciata :
1- ti fermi a bere una birra..
2- te ne esci bello soddisfatto dal baretto
3- tempo 10 minuti...ti scappa da pisciare..
4- cerchi un parco o un cesso pubblico..non c'è nè..
5- ti infili in un bar, ordini qualcosa ( una birra), ti siedi. Fai un sorso per non far capire che sei li solo per pisciare e non te ne frega niente della birra...
6- finalmente, con aria disinvolta, vai alla toilette...ahhhh...che liberazione...
7- ti risiedi al tavolo, e finisci la tua birra ( che ormai hai pagato e non puoi lasciare li...)
8- Esci dal bar, tiri i dadi , ma comunque torni al punto di partenza...

Dove eravamo rimasti??

Ah, cerchiamo l'ostello...non che ne avessimo uno prenotato etc..ma cerchiamo "un" ostello a caso..
Trovato..Traveller's hostel (scrivo il nome, non si sà mai che ci facciano uno sconto la prossima volta..)

Be..appoggiamo i bagagli..Intro chiama una gru per scaricare il suo Zainone...

Ce ne andiamo in giro e tutte quelle cose li che fanno i turisti..tipo camminare guardando ogni cosa dicendo, "tè vist?" etc..ma alla fine ci infiliamo in una bettola, che diventerà casa nostra per 3/4 ore...tanto che bevendo, parlando etc..non ci accorgiamo che è diventato buio, anzi quasi ci scordiamo di essere a Praga..

Il cibo..ecco:..Abbiamo mangiato sempre e solo Gulash..
A parte quella volta dell'hot dog: ci fermiamo da un tipo con un chioschetto che vende hotdog...Guardiamo il listino : 14 Kc Normal, 19 Kc Special, 24Kc Abnormus...
Anche se non abbiamo fame, un'hotdog a quel prezzo ( meno di un'euro) non si può rifiutare...
Ci fà capire che il normal è finito, allora ci rifila un normal, chiamandolo special e facendocelo pagare 3 pesetas in più...
Us (senza il fotografo)

Praga è piccolina..ce la giraimo quasi tutta...
Ad un certo punto ce ne andiamo a letto.
P.S. Ricordiamo alla gentile clientela che il gulash provoca flautulenza odorifera... e noi dormivamo in una camera da 4..
Lio, il lavavetri trovato sulla strada..

Ecco cosa c'è di bello..
Il castello, e Il pendolo..si c'è un pendolo in cima a praga ( su una collina che domina la città);
con la nostra fortuna c'è un tempo da schifo e non si vede a un palmo di naso..
Cmq cerco di convincere tutti a comprare un paio di scarpe usate e di lanciare le proprie su quel filo..Niente...

Un paio di anni fà ero stato a Praga e mi ricordo di aver mangiato in un ristorante veramente bello..etc..l'ho cercato per due giorni, ma non lo abbiamo più trovato..gli altri sostenevano che me lo fossi inventato..ma un giorno lo troverò..possa esser l'ultima cosa che faccio, ma lo troverò... ( p.s dopo aver scritto queste righe mi son messo a cercare il posto su google e l'ho trovato ( http://www.krcmabrabant.cz/kontakt_en.php)

A proposito, Intro per tutta la vacanza a tentato di scrivere la sua lista:
Voleva aver una lista di cose da fare prima di avere 40 anni..
Non è andata a buon fine..cmq ne è uscita una lista di cazzate deliranti scritte da tutti e quattro sotto effetto dei fumi dell'alcool..

Il titolo del post: pere e limoni duri: ecco la spiegazione...
Ad ogni angolo di ogni via di ogni Praga c'era una coppietta che limonava..ma mica un bacetto e via...limonava duro...
E poi in un parco abbiamo trovato piante di pere..e era pure stagione..quindi c'erano le pere...
E dei tizi inglesi (molto chic) si erano arrampicati sulla pianta e ne mangiavano a quintali..e poi se le tiravano come fossero palle di neve...
Noi raccoglievamo quelle sotto gli alberi e le mangiavamo comodamente..

Il secondo giorno ci ha buttato giù il morale..
Abbiamo cambiato dei soldi (quindi euro) per dei loro dobloni ...visto che li avevamo finiti...E ci ha fatto un cambio da turisti : ci hanno fregato...
Siamo andati in un bar (  di italiani) e ci han rifilato la birra più costosa ( 1, 5 euro, invece che un euro) e noi ci siamo arrabbiati lo stesso...
Ci illudevano che c'era il wi-fi, ma quando gli chiedevi la password ti rispondevano "No"..un bel vafffa se lo prendevano...
A pranzo, gulash, piatti da biafra..e da quel momento ogni cosa in quel locale l'abbiamo vista sotto un'altro occhio..ci faceva tutto cagare..
Poi dopo discussioni e calcoli sui vari cambi ci siamo resi conto che infondo ci avevano fatto un cambio come tutti gli altri (più o meno) rubandoci solo 5 €...

Autumn in Prague
Cosi il morale è risalito..anche grazie alla birra e a quell'assenzio che era talmente forte che sembrava fatto con l'alcool...







Eccoci..ultima notte..

Per salire in camera bisognava digitare un codice che veniva cambiato ogni giorno..
quel giorno non ce lo ricordavamo, così abbiam rifatto i due piani che ci separavan dalla reception 2 volte per ridomandare il codice..




LAST, BUT NOT LEAST, DAY

Get back...Partiam di buon ora..

Ci rechiamo alla macchina con un comodo ed economico tram..invece che rifarcela a piedi in 1 ora...
mica scemi...
Gli ultimi metri prima della vista della macchina sono tragici..
speriam che ci sia ancora..e infatti..eccola li..che ci aspetta...

Tutto questo grazie al portafortuna che ci ha dato Alberto a Berlino..Una cipolla che ci ha aspettato nel cassetto portaoggetti della macchina per 2 giorni...


Partiamo alla volta di Pilsen..città della birra...e delle "bionde facili" (come è stata definita in un blog)...

Un'oretta di macchina e siam alla fabbrica di birra..
E' enorme..ci rifocilliamo con del buon gulash, servito da un cameriere sbronzo..che sbaglia anche a fare il conto...(ma oramai, noi, abituati a essere fregati, glielo facciamo notare..)

La strada per casa è lunga...

P.S. il gulash ha fatto effetto sull'intestino di Lio, che ha sfiatato per un bel pò in macchina, rischiando di farci soffocare...

Appena passiam il confine Tedesco, notiamo delle macchina appostate a lato della strada, come in attesa di fermar qualcuno..a ma siamo noi...
Rieccoci..Un macchinone tnero ci sorpassa a manetta e si infila davanti a noi: spunta il solito cartello luminoso "polizei...Etc" e ci fermano...
Gli spieghiamo che ci han già fermato all'andata, comunque questo non ci risparmi il discordo sulle droghe e sull'alcool alla guida in Germania..ok, ci fan andare..

Oramai ogni macchina che passa, ci prepariamo a accostare..ogni macchina nera viene inseguita dai nostri occhi nell'attesa di vedere il display luminoso spuntar dal bagagliaio...

Arriviamo a Milano alla sera tardi, stanchi, ma contenti...
Bel viaggio...
Alla prossima...


























P.S: Le foto della vacanza sono a cura di 



venerdì 23 settembre 2011

NON HO PIU SONNO ...Milano..Berlino..Amsterdam..Parigi..in Bici


Son giunto alla conclusione che tutto, o quasi, è soggetivo..
Le distanze, l'orizzonte..può essere lontano o vicino..dipende lo spirito con cui osservi..
La fatica...
Dopo tutte le pedalate, ero assuefatto alla fatica; era la mia compagna di viaggio..

Ora son tornato alla vita "normale"..
Non ho più la fatica che mi accompagna..
La notte faccio fatica a dormire..non sono abbastanza stanco..
e non sento che ho vissuto appieno la giornata...

PENSO, non DORMO!

lunedì 5 settembre 2011

Perchè andava fatto e BASTA!

Ci sono alcune cose che nella vita ti dici devo farle..E questa era una di quelle..
Un bel viaggio..una mia piccola impresa personale..
E per questo doveva esser solo mia..
Quindi sono partito da solo.
 La destinazione è Berlino.
Ma poteva esser qualsiasi posto..L'importante è il fatto che sia ALTROVE: un luogo non solo fisico, lontano dalla solita realtà, ma sopratutto un luogo mentale lontano dal tutto..e in cui ci si può andare solo da soli..
 Ah, ultima cosa, il viaggio è da fare con sofferenza, quindi ho scelto la bici come mezzo di trasporto..




DAY 1 - 24 luglio 2011 - Rasura (IT) - Chur (CH) - circa 130Km

Appena sono in ferie decido di partire, di non sprecare tempo a poltrire a Rasura.
All'alba della domenica, mi metto in viaggio.
La bici è gia carica da ieri sera: qualche vestito, la tenda, il sacco a pelo, la pentola e il fornello, e pezzi di ricambio, che non si sà mai..

Dopo una 50ina di km si comincia a salire: il passo dello spluga. Una salita che mi ha distrutto; in cima nevischia e tira un vento forte.
Durante la salita mi sorpassano due ciclisti ( io vado come una lumca, visto che ho con me circa 25 Kg di bagaglio); incontro anche una ragazza straniera, che mentre mi sorpassa, mi gurda nelgli occhi e mi dice :"you're brave".Questo mi rende molto contento e orgoglioso; la sua frase mi dà forza nei ,momenti più duri della interminabile salita..

Al passo scambio 2 chiacchere con un altro ciclista che mi dice di venire dal Belgio ed è diretto a Milano. Fa un freddo cane.

Non ho pensato a portare tanti vestiti pesanti.
Foto ricordo: appoggio la bici,mi giro per scattare, e il vento l'ha già buttata a terra.Amen.
Metto addosso tutto quello che ho, e comincio a scendere. 
Fa freddo comunque.le dita mi gelano via.



Sceso a valle, non ho il coraggio di svestirmi.sono un pezzo di ghiaccio.
Continuo verso la mia meta, che è Bad Ragaz. Non la raggiungerò, però..
Affianco l'autostrada..ma a un certo punto chiedo informazioni a un tipo che mi manda su una strada sterrata..vabbè, prego di non bucare e arrivo a Chur..sono le 6 passate, e sono morto. Cerco un campeggio e mi accampo.
Una bella doccia calda, una birretta e mi mangio una schifosa minestra liofilizzata.
Poi decido di andare al bar a fare una delle piu grandi cazzate della vita: bere un caffè: 3,55 €..svizzeri di merda...

Faccio una bella dormita (see...senza meterassino si dorme da schifo..)


DAY 2 Chur (CH) - Kraufemberg (DE) - 200 Km (sempre circa)

Una frase mi ronza in testa...Finite le alpi..ora tutta pianura..

Gran cazzata..pieno di colline oggi..e su e giu e su e giu..ti ammazzano le gambe.

Attraverso un pezzo di Austria. Posti stupendi. Gran prati verdi e casette da cartolina..

Arrivo a Kempten. Chiedo, ma non c'è ne un'ostello, ne un campeggio...allora proseguo anche se è tardi..
E' tardi..e io sono sfigato. Buco una ruota. Mi fermo, cambio il tutto e riparto..2 km dopo buco ancora la stessa gomma. mi rifermo da parte a strada e riparo.

Gonfiando dò una pompata in più e mi scoppia. ricambio ancora la camera d'aria.
Ora sembra che funzioni.
Si fermano dei ragazzi a chiedere se avevo bisogno, ma li tranquillizzo. Simpatici..

 Arrivo a un paese che mi devo fermare percè ormai è notte..Ma non hanno campeggi..
Non ho la voglia di andare fuori paese e cercarmi un preticello per piazzare la mia tenda..allora vado in albergo. 50 € a notte, amen..non ce la faccio più.


Doccia, birra al bancone ( si comincia a bere birra buona ) e poi vado a letto..senza cena,, non ho neanche fame..


DAY 3 - Kraufbeuren - Pleinfeld (google maps dice 160 Km, ma con tutte le strade che ho sbagliato, erano circa 200 anche oggi..)

Nel prezzo dell'albergo c'era la colazione..
Mi sbafo di tutto..panini alla marmellata..frutta..caffe..affettato e formaggio...

Oggi il clima è più caldo, tolgo la giacca e il sole mi scalda le ossa..


Cerco per tutto il giorno quella dannata Romantishce Strasse ( che continuo a chiamare Romanische..): una pista ciclabile molto famosa, ma STERRATA...
Alla fine ci rinuncio. Continuo per la mia strada.

E' una bella cosa, potersi girare verso sud e guardare le Alpi..
Mi fermo da un ciclista per comprare un paio di camere d'aria, e il suo inglese lo tradisce e capisco che è un siciliano..
Attraversare Augsburg è abbastanza complicato.ma mi fermo spesso a chiedere, e riesco a uscire dal labirinto.

 Mi stò rimettendo in pari con il programma..Voglio andare a dormire al lago di Pleinfield..
Pedalo, pedalo... ma è sempre lontano...
Costeggio campi di ogni genere di ortaggio.

Ma entro in un paesino e un profumo di menta mi sveglia..boh..All'uscita vedo una cosa che credo non rivedrò mai più: un trattore che tagliava un campo di menta..un enorme campo di menta..spettacolare..

Arrivo a pleinfield, ma per trovare il campeggio ci impiego più di mezzora; trovo sempre difficile uscire dai paesi e dalle città, visto che non ci sono mai cartelli...

Appena fuori dal campeggio sento un rumore dalla bici..boh, non capisco al volo cos'è successo...Appena dopo capisco di aver rotto un raggio.Che sfiga.

Al campeggio non c'è nessuno in reception, sono le 19.30..Trovo una signora in un ufficio dietro al ristorante, gli dico che di mattina vado via presto e allora mi fà pagare solo 5 €: sarà magari anche perchè era li con alcuni colleghi a bere del vino bianco..


Serata tranquilla, un paio di birrette e non ho ancora visto questo lago...e non lo vedrò neanche al mattino..e chissene...


DAY 4 - Pleinfeld - Fichtelberg - 170 Km

Mi ero fatto cercare un meccanico dal cameriere al ristorante del camping.
Lo trovo, ma apre solo alle 8. e sono solo le 6.30...
Vado a un backeri ( sono tipo panettieri dove, oltre a fare pane e dolci, hanno tavolini e puoi fare colazione con del caffe): un paio di ottimi dolci crucchi, eine kleine caffe, e un paio di panini con la cotoletta che mangierò durante il giorno..

Alle 8 arriva il meccanico.Parla un'ottimo inlgese. E' un ex ciclista e mi ripara in circa mezz'oretta la ruota.
Dice che ho troppo peso sulla ruota, dovevo prendere la mtb..
Parliamo un pò; gli racconto del mio viaggio e decide di aiutarmi. mi stampa le mappe dei prossimi giorni e mi spiega la strada da fare nel primo pezzo.



Vorrei arrivare a Hof.
Colline, ancora colline...
 Mi ricordo bene una scena: scendendo da una collina, strada diritta come un fuso, nessuno in vista: tolgo le mani dal manubrio e mi godo il panorama mangiando il mio bel paninazzo alla cotoletta..aaaaaaaahh..

Ad Amberg trovo un grosso magazzini di bici e accessori. Mi compro due nuove borse per il portapacchi, visto che in Italia costano il doppio.
Perdo una mezzoretta e riparto..
Ci Sono delle montagne sulla strada, mi dice uno..merda.


E rieccomi a salire. le gambe non ne possono più..Arrivo a una zona con parecchi laghi e un ultima salita micidiale verso il campeggio...
Piazzo la tenda. Doccia e mangio.
Esco per il mio rito di bere una birretta..


Le gambe mi fanno male.i tendini mi tirano ogni passo che faccio..e il primo baretto aperto lo trovo dopo un Km di discesa...mi vien male a pensare alla salita del ritorno, ma ce la faccio...Dormo come al solito male, sul duro prato.


DAY 5 - Fichtelberg - Lipzig (210 Km) lunghissima.

Parto di buon ora dal campeggio..
Che palle tutti giorni disfare e rifare i bagagli e la tenda..
Poi oggi c'era un'umidità schifosa che mi ha impregnato la tenda d'acqua.

La strada da seguire è la B2, ma in alcuni punti diventa autostrada, quindi devo deviare mille volte e mille volte mi perdo..

Il tempo è stabile, ma la zona da attraversare è molto ventosa e il vento  soffia in direzione contraria: pedalare da solo è difficile..
Lipzig è sempre lontana.
Oggi pedalo è basta. testa bassa.

A 20 Km dal traguardo mi immetto su una pista ciclabile lungo la riva di un fiume.e entro in Lipsia.

Scenario di povertà.
Arrivavo dalla ricca Germania del sud; belle case, bei campi coltivati; qui invece degrado, casermoni che si stanno sfasciando e punk a perdita d'occhio..
Attraverso Lipsia, che è molto grande e vado al campeggio, a nord della città..


Mi accampo.
Sono contento di esser riuscito a fare tutti quei Km oggi..Mi mangio della pasta e fagioli e curry, tutto rigorosamente liofilizzato, e schifoso; inoltre piccante..

Una birretta, il caffe e a letto ( non sopporo più di dormire per terra..non vedo l'ora di arrivare a Berlino).



LAST DAY 6- Lipzig - Berlin (180 Km)

Il tempo fà schifo..
Ma un vecchi in un bar mi dice che oggi non pioverà...10 minuti dopo infatti comincia a piovere..

Mi mangio un panino con il wurstel alle 9 di mattina.buono.
E pedalo tutto il giorno controvento e sotto la pioggia.
Ma sò che oggi è l'ultimo giorno della mia avventura.

Seguire la B2 è veramente difficile..
Ti continuano a deviare su stradine secondarie, e ogni paesino devi attraversarlo..
Sono lavato, e infreddolito..

mi compro una mappa dettagliata della Germania, almeno riesco a orientarmi; beh almeno l'ultimo giorno sò dove stò andando..

Attraversando foreste in lunghissime discese. (credo che Lipsia sia più in alto rispetto a Berlino)


Postdam..Incomincia la città infinita..

Tutti vanno in bici qui, quindi ci sono tantissime piste ciclabili in città.

Passo il fiume e sono a Berlino.

Da qui al centro (anzi a casa della mia cugina sono ancora 27 Km). E' immensa questa città.
La gente ti dà indicazioni sbagliate.

Infine capisco dove sono e trovo una mappa alla fermata dell'autobus; arrivo a casa.

Suono il campanello.
Ci sono.

Mia cugina viene ad aprirmi.

Sono troppo felice.

Ce l'ho fatta.

Ora posso godermi la mia vacanza..

Perchè se una cosa non è sofferta o conquistata con fatica non è goduta fino in fondo...

(il mio contachilometri segna 1100 Km)








2°PARTE


....COSI L'HO FATTO...E SONO TORNATO,FORSE DIVERSO...!




PROLOGO

All'inizio dei tempi l'uomo era nomade: vive di caccia e raccoglie ciò che trova in giro..
Poi comincia a allevare animali e a coltivare; è tempo di fermarsi: si stabilisce in un posto e vive li..

Oggigiorno, non tutti gli uomini coltivano i campi o allevano le bestie; quindi non vi è più necessità di essere stanziali, si può viaggiare, anzi VAGARE....


BERLINO: Pit Stop.
E' magica questa città, ti rapisce per la sua apparente semplicità, e per la vità di tutti i giorni che è come il dì della festa qui in italia..
Sono stato 2 settimane. Poi il bisogno di essere liberi, di poter vedere nuovi posti e nuove genti ha preso il sopravvento...
Ho comprato un biglietto del treno per Amsterdam e sono partito; con la mia fedele bicicletta al seguito...
on the road again...

P.S.
Appena arrivato su c'era il papa della Mimmi ( mia cugina ) in macchina, a cui io furbamente gli ho dato gran parte della mia attrezzatura (tenda, borse della bici, casco, fornello..), da riportare in italia ; cosi l'ultimo giorno a Berlino l'ho passato a ricomprare le cose necessarie al viaggio...per fortuna Berlino ha un gran numero di ciclisti e i prezzi di conseguenza son bassi..
(questo è il motivo del fatto che vedrete una tenda verde (prima era arancione) e delle borse nere, e un casco un pò piccolo sul mio cranio...



DAY 0  (15 agosto) : Berlin - Utrecht  (650 Km ...di cui solo 20 in bicicletta...)

Banhof di Berlin..ore 6.30.. arrivo con la mia bici carica da far paura..(forse perché son due settimane che me la spasso e mi son dimenticato quanto pesava..)
i binari sono all'ultimo piano..ma c'è l'ascensore ( un cilindro di vetro, veramente bella..). Solo che arrivo su e non avevo capito che per ogni binario c'è un'ascensore, cosi riscendo e prendo quella giusta..
Il treno parte. C'è un vagone apposta per i ciclisti, dove ci sono i posti dove mettere la bici e le poltrone per i padroni; anche la bici ha il suo biglietto..e va incollato sulla canna..
L'ultimo saluto alla torre della TV di Berlino..

circa 7 ore di viaggio e arrivo a Hilversum (Olanda); dovrei cambiare treno e arrivare a Amsterdam in mezz'oretta..ma scendo e mi dirigo verso Utrecht (che mi è stata consigliata da Alberto a Berlino).
Sono solo 20 Km, quindi me la prendo con calma.
Arrivo a un campeggio verso le 3..Mi cerco un posticino e piazzo la tenda..
Mi doccio e vado a vedere Utrecht: città universitaria costruita su canali; il tempo è meraviglioso e la città proprio bella; è un grosso paese.

Conosco due tipi di roma che stanno facendo il giro del'Olanda in bici..ma non gli dò molta corda..boh, io faccio il mio giro voi il vostro..e poi non mi andavano a genio..(anche perché uno dei due aveva avuto l'intuizione di girare il manubrio della bici da corsa a testa in giù, dicendo che era più comodo, ma impedendogli di frenare in maniera sensata...)

E cosi ho ripreso il viaggio..solito..mangio..e mi butto nel letto..( eh, si perché mi son comprato un materassino da campeggio, visto che ne avevo piene le scatole di dormire per terra...)
Anzi, ho letto anche un pò del libro che mi ero portato per il viaggio, questo fatto mi ha influenzato i sogni durante la notte...nel mio sacco a pelo e nella mia minuscola tenda mi sono immedesimato in Darrel Standing..


DAY 1  (16 agosto)  Utrecht (NL) - Bruxelles (B)    200Km


Si un po di gamba mi manca...però tutto sommato non faccio una fatica immonda..
Ci sono parecchie piste ciclabili, ma i fiumi e i canali tante volte sono un casino da attraversare..devi costeggiare l'argine per un pò finché non trovi un ponte, oppure ti fai portare dal'altra parte da un Caronte di turno: io, essendo tirchio, non ho voluto pagare Caronte e ho sempre preso il ponte.

uno pensa all'Olanda e pensa ai mulini a vento..Ne vedo un paio vicino alla città, ma mi dico " non è il panorama adatto per fare una foto, tanto ne troverò a quintali di mulini...ne aspetto uno bello per fare la foto..." Non ne ho più visti..!

Arrivo a Anversa (Antwerpen), è ancora presto (perché avevo intenzione di fermarmi li a dormire), quindi la attraverso...e punto Bruxelles...Ma...
Spacco un raggio...porca vacca..ero bello deciso a arrivare a Bruxelles (una 50ina di Km)..
Chiedo e mi indicano un meccanico..gli spiego il problema, e lui dice a un suo dipendente di aggiustarmi la ruota...non mi sembra molto pratico, ma la fine c'è la fa..solo che non mi tira i raggi e non mi raddrizza la ruota...glielo faccio notare;monta la ruota sulla bici e usa la sua unghia del mignolo, lunga 2 cm, per vedere dove vanno tirati i raggi..la ruota non torna dritta, ma non posso star li tutto il pomeriggio, cosi me ne vado..

Pedalo sempre su una strada dritta...passo di fianco a una torre di Babele...un po su una ciclabile di fianco all'autostrada..un po nei campi..ma arrivo a vedere il cartello bruxelles..
Ci son due ragazzi che mi chiedono ( in inglese se gli faccio una foto): sono su due biciclette abbastanza scassate, con zaino e mille cose appese sul portapacchi, in infradito, etc...dopo due minuti mi dicono di essere italiani ( di Lecco) e di essere in giro in Interrail..poi a Amsterdam han preso 2 bici ( a mio parere le più scassate che han trovato) e in 3  giorni sono arrivati li...grandi..
Cosi andiamo insieme in centro e cerchiamo un posto dove dormire, visto che non ci sono campeggi...alle 8 un tizio di un'albergo ci offre una camera per 20 euro a testa con colazione. In centro a Bruxelles. ottimo. la camera non è 5 stelle, ma un divano, due letti e un bagno sono fin troppo per noi...


Ci sistemiamo un po..e usciamo a cenare con un bel Kebab, visto che tutto il resto costa come oro..
Un paio di birrette e poi in branda: siamo tutti e tre sfiniti...
la vita della capitale del Belgio non è sto gran che...4 locali in croce che chiudono a mezzanotte...
Ah, in albergo ci presentiamo, cose non avevamo ancora fatto...e poi ci salutiamo,visto che io mi alzerò presto, mentre loro staranno ancora tutto il giorno li...


DAY 2 - 17 agosto - Bruxelles (B) - Sant.Quentin (F) 200 km


Mi faccio la mia bella colazione in albergo.. 4 o 5 panini con burro e vari tipi di marmellata...un bel caffè è e via..
Che casino le strade...avevo comprato una cartina dell'Olanda e una del Belgio,solo che quella del Belgio era in scala troppo grossa e non c'era segnato neanche un paese...

Quanto spaccano le gambe le colline..Tutta la strada diritta come un fuso e su e giu..

 Nel viaggio di andata non ho mai trovato giornate veramente calde..ora invece ogni giorno che passa è sempre più caldo...
Le piste ciclabili in Belgio sono strane: ci si può andare in bici o con il motorino..cosi tu sei li bello tranquillo a pedalare e ti trovi un piccolo centauro( rigorosamente senza casco) che ti svernicia passandoti a 5 cm...

Mentre in Olanda parlano l'inglese correntemente..qui si comincia a andare verso la francia e quindi verso il francese...e la mia difficoltà a esprimermi si fa sentire..

Bello..sono quasi a Parigi..ancora domani e ci sono...sempre così...nei momenti belli deve sempre accadere qualcosa che distrugge il momento: tipo nella costruzione delle favole, che c'è l'equilibrio iniziale e felice, poi c'è la rottura di quest'equilibrio, per mezzo di un'antagonista o una situazione sfavorevole...etc..(http://it.wikipedia.org/wiki/Schema_di_Propp)
E nel mio caso ecco l'accaduto:
Mentre pedalavo buttavo un'occhio alla cartina sul manubrio, e subito dopo rialzavo lo sguardo verso la strada...Una volta non ho fatto in tempo a rialzare lo sguardo che davanti a me si era materializzata una macchina parcheggiata...e gli sono finito contro..ribaltandomi.
Mi rialzo, mi guardo intorno e cosi capisco che non mi ha colpito un meteorite, ma sono solo andato contro a una macchina..

La macchina
Rimetto le borse sulla bici; faccio per partire ma non và..la forcella davanti è completamente piegata, a ruota mi tocca sulla canna della bici...provo a fare 1 metro con il volante storto, ma è impossibile...
Noooo..ecco mi crolla il mondo addosso..(anche il cielo, viste le mie imprecazioni)..penso che la mia vacanza è finita, penso di prendere un treno e tornarmene a casa (buttando la bici nel primo fosso che trovo)...
faccio 20 metri con la bici in spalla...mi sono dimenticato della macchina che ho ammaccato...
Un meccanico non c'è nel giro di 20 km..e non posso farli a piedi..
Smonto la ruota..metto la forcella in un tombino e faccio leva sulla bici per raddrizzarla un po...
Non si raddrizza di molto, quando una signora passa di li e decide di darmi una mano..Lei lavora li dietro in un centro ( da quanto ho capito) dove insegnano la fisica ai bambini, attraverso semplici esperimenti.
mi porta in una specie di officina del centro e un signore mi da una mano a raddrizzare la forcella facendo leva con un tubo di ferro..


La ruota torna a girare...(i freni davanti non funzionano, amen)..
Ringrazio e riparto alla volta di Saint-Quentin...

Il morale torna a salire pian piano, mentre vedo che posso pedalare tranquillamente anche con la forcella storta e senza freni..

Arrivo in Francia...devo fare ancora un pò di km per arrivare alla meta giornaliera, ma non ho un cartina della francia..
Chiedo mille volte... a chiunque...nel mio francese...a gesti ... ce la faccio.. arrivo a Sant- Quentin..

Veramente una bella cittadina sulle rive di un fiume di cui non so il nome...
Trovo aperto anche l'ufficio del turismo e mi dicono che hanno un campeggio comunale...mi ci fiondo.. perché ho imparato che i campeggi comunali sono veramente economici..
Finalmente si comincia a mangiare baguette..
E poi Saint-Quentin è il carcere dove è rinchiuso Darrel Standing..che coincidenza.. peccato il carcere sia in California..
Incominciano anche a esserci le zanzare..


DAY 3 -18 agosto- Saint Quentin (F) - PARIS (F, ovvio)  160 Km



Ah, dimenticavo...
A Parigi avevo intenzione di starci più di una notte; e tramite la Mimmi sono ospite di una sua amica..quindi non devo trovare campeggi o simili..
Eccomi..mi sveglio e sento che i due ciclisti che erano nella piazzola vicino alla mia mia sono già svegli da un pezzo...ma nel mentre che loro se la prendono con calma, io ho già fatto colazione, smontato la tenda e caricato il tutto...cosi me ne vado  dal campeggio..(vedi foto sopra).

Oggi me la compro una bella cartina della Francia, anzi lo stradario completo ( 200 fogli A4) per un totale di più di un Kg di sicuro..però non mi perderò piu..
Il panorama è veramente bello..
La solita strada dritta e le fottute colline...

Trovo una Decathlon: decido che è il momento buono per cambiare le scarpe, che da un paio di giorni sono tenute insieme da uno spago e la suola penzola talmente tanto che quando cammino fa clap-clap, come se avessi i tacchi...

A Parigi, Perinne, che mi ospita lavora fino alle 6; quindi potrei prendermela con calma, ma preferisco arrivare il prima possibile per godermi Parigi..

Negli ultimi km come la cartina mi ha preannunciato c'è un paese di nome Louvres, solo che io, fin dal mattino quando guardavo la mappa, avevo scambiato per tutto il giorno per Lourdes...e mi son fatto mille viaggi mentali sulla gente che crede ai miracoli e se quando sarei passato dal paese sarei andato velocissimo, non avrei sentito il peso del bagaglio e in un secondo sarei arrivato a Parigi, vittima di qualche miracolo..ma il paese, come ho detto, era Louvres...
E qui  la strada diventa una specie di autostrada a 2 corsie, il limite diventa 100Km/h...e cosi giungo in quel di Paris...

Volevo fare una foto ricordo davanti al cartello Parigi, ma il cartello era in mezzo a un incrocio, cosi l'ho dovuta fare da lontano...

                             Alle 4 son li..
Mi rilasso, mi cambio la maglietta sporca : 1-da far schifo ; 2- da Berlino dove l'ho messa e non l'ho più lavata..
Vado in un bar e mi bevo una birra e un caffè...
Vado a farmi un giro e solo alle 5 e mezza mi viene in mente che dovevo portare la bici dal meccanico..(per aggiustarla, visto che ora ho un pò di tempo, e poi dovrò far ancora tanti Km prima di arrivare a casa..)
Ne cerco uno.lo trovo.non ha i pezzi di ricambio.mi manda da un suo ex operaio...Ci vado.lascio la bici e dico che passo domani a ritirarla..uau..
Intanto con tutte le borse e il tutto in spalla vado a casa di Perinne.
Mega aperitivo fino a mezanotte, senza neanche cambiarmi i vestiti...alla fine, decido che prima di andare a letto forse è meglio che la faccio una doccia..


DAY ? - 19 agosto - A spasso per Parigi 

Perinne lavora, cosi io me ne vado in giro per Parigi..a piedi, ahimè, visto che la bici è dal meccanico...
montmartre
Il tempo al mattino non è dei migliori...infatti dalla collina di Parigi vedo quasi solo nuvole...
appena torno giù, ecco che esce il sole...

Se in Germania mi ero affezionato al dolce quello con le uvette, qui in Francia vado pazzo per il "pain aux chocolat" (che se lo cercate su google vi fan vedere delle schifezze che trovate anche qui nelle confezioni al supermercato..)


Quindi mentre sono in giro mi cibo quasi solo di quello..

Nel pomeriggio passo dal meccanico: mi dice un'oretta e ha finito..
Per passare l'oretta, vado al supermercato, compro qualche birra e affettato..vado in una boulangerie e compro una baguette...mi metto in riva a un canale dietro Gare de l'Est..e mangio...
Ritiro la bici...la riparazione non mi convince: la porto dal primo meccanico in cui ero stato e mi dice che è buona.bah..
Torno a casa..
La sera si esce e si torna verso le 3 di notte belli sbronzi.


DAY 4 - 20 Agosto- Paris - Nogent su Seine (F) 100 Km



La mattina verso le 10 riesco a capire dove sono..
Mi alzo faccio colazione...
Verso mezzogiorno riesco a fare i bagagli, ringrazio Perinne e parto...

Lei mi aveva consigliato di andare a Provins, cittadella medievale, molto particolare...

Oggi è veramente difficile pedalare...alla sera leoni, al giorno dopo fai solo 100 Km..

Uscire da Parigi è più semplice del previsto.
Ecco, ieri ho comprato qualche cartolina , le ho scritte...e per fortuna mi sono ricordato di spedirle ...
La più bella discesa della vacanza.

La giornata di oggi era un inseguimento alla Senna..
Quella nella foto è quello che c'è scritto..
Più di 1 Km senza mani.... con il vento tra i capelli.... a cantare David Bowie...
E si perché ci son dei momenti in cui ti viene in mente una canzone, dettata dal momento, dallo stato d'animo...
E se salendo a Berlino, quando ero nei campi di segale, mi era venuta in mente "all apologies"...qui mi viene in mente "Starman" ....

Arrivo a Provins, ma non mi convince..troppo turistica e poi me l'aspettavo molto più medioevale...
La lascio alle spalle..proseguo..
Vedo due torri di raffreddamento..potrebbe essere una centrale nucleare...e infatti è cosi...
In paese chiedo per il campeggio...si, si vai di li, poi giri..etc..è a 100m dalla centrale..


In reception non c'è nessuno (sono le 8 di domenica sera, forse han ragione) cosi entro e piazzo la tenda..
Il campeggio, nonostante è li vicino a una centrale, non è per niente vuoto...
Stasera, al posto dei cibi liofilizzati, mangio riso...ci mette 10 minuti a cuocere ed è meglio della roba liofilizzata...(ringrazio A. Supertramp, che lo aveva detto, solo che mi è venuto in mente solo oggi).


DAY 5 - 21 Agosto- Nogent sur seine - Dijon (F) 210 Km



Cosa c'è di meglio di 210 Km per festeggiare il proprio compleanno?
La pioggia...
Alla mattina, prima dell 6, era notte e sento qualche goccia di pioggia sulla tenda..nooo...non ho proprio voglia di bagnare tutto..e mettermi a smontare sotto l'acqua..
Cosi in fretta e furia, mi alzo, smonto la tenda, carico il tutto sulla bici e parto...
La pioggia battente mi spinge a andare in paese e attendere in giorno sotto un porticato...almeno ero vicino a una boulangerie, dove faccio colazione.
E' ancora buio pesto, e le nuvole rendono tutto ancora più tetro..
Verso le 7 decido di partire: monto la pila frontale sul retro della bici e parto...
Comunque piove ancora...


Una pianura immensa..
Sembra che stò rincorrendo e nuvole...e la pioggia...
Invece a Troyes c'è il sole..
P.S. per fortuna Perinne mi aveva corretto la pronuncia: io lo dicevo come era scritto..invece si dice "truà"...

Passo dalla giacca a vento alla canottiera.e il sole picchia forte...
Da Troys a Dijon è una strada unica che attraversa colline e varie valli...il brutto è che sono 150 Km..e non finiscono mai...


Passi mille paesini semi-deserti...
E la strada è ancora lunga..

Oggi è un caldo insopportabile...
Ogni tanto mi fermo a prendere acqua, in un bar, oppure se trovo una fontana faccio il pieno anche del camel-bag...In tutto il giorno credo di aver bevuto 10 litri di acqua...chi se lo sarebbe aspettato vedendo la pioggia del mattino..


In un baretto prendo una coca e la proprietaria mi porta anche un piatto di prugne della sua pianta...
Quando vedo Dijon, credo sia un miraggio...

Invece è reale...
Trovo un campeggio. anzi un bel campeggio, con Wi-fi gratuito..
Mi mangio una bella bistecca al ristorante del campeggio...e intanto con stradario e google maps cerco di decidere la strada per tornare a casa...(anche due svizzeri con la cartina svizzera mi hanno aiutato)...

Il caldo e le zanzare aumentano in maniera schifosa...

DAY 6 -  22 Agosto  - Dijon (F) - Losanna (CH) 210 Km


Scegliere che strada fare è stato un pò dificile... ma ora ho deciso..

Il panorama è simile a quello di ieri..oggi però devo fare un passo, per andare in Svizzera..
E' gia caldo dalla mattina..

In Francia trovare una fontana è veramente difficili, quindi quando ne trovo una quasi mi ci tuffo dentro..
La salita al passo è abbastanza dura..e poi come al solito a un certo punto la strada diventa solo per le macchine e io devo cercarmi una strada alternativa...
Cosi sbaglio e devo rifarmi un Km in salita per niente....

La discesa dal passo è lunga..e quasi fino a Losanna è tutta discesa...
E lo spettacolo del lago che comincia a farsi vedere è magnifico...


Arrivo che è quasi notte..e il cielo minaccia pioggia...
reduce dell'acqua dell'altro giorno vado in un'ostello della gioventù a chiedere per una camera...Quando mi dicono 45 € (solo pernotto) sono già fuori dalla porta..
Vado al campeggio, dove scherzando gli dico che sono li perchè l'ostello costa troppo..il tipo dietro alla cassa  ride e mi dice "sisi, hai ragione..".e poi mi fa pagare 22,5€ per una notte in campeggio...ma vaffà....
Arriva la pioggia..dura solo mezzora..Quando finisce mangio e mi faccio fregare un'altra volta andando a bere una birra piccola a 5 euro....
però il lago rimane comunque molto bello...


DAY 7 - 23 agosto- Losanna - Verbania (IT)



Oggi ho barato...
Perchè sapevo che la mia meta era una stazione del treno..poi avrei preso il treno per attraversare le alpi..

Gia ieri ero in attesa di passare per Montreaux...
Li ha vissuto Freddy Mercury...e sapevo che gli avevano dedicato una statua...che ho cercato...senza trovarla...http://it.wikipedia.org/wiki/Montreux_(Svizzera)
Però ho trovato nell'acqua galleggiante una scultura che volevo vedere un paio di anni fa nel lago sul passo Bernina..è una scultura di un architetto valtellinese di nome "Ark-Sound"...;Me la aspettavo più grossa, comunque mi è piaciuta...http://www.ligari.it/ark-sound-lago-bianco/


Seguo un pò il lago, un po mi inoltro sulla costa sella montagna tra i vigneti...
Dopo Montreaux abbandono il lago e seguo una pista ciclabile lungo il Rhone..Tanti ciclisti..con cui faccio vari pezzi di strada...

Da Martigny si vedono le alpi.....ahhhahah...è bello rivedere le Alpi dopo quasi un mese..


La pianura è un po come il mare e come disse James Russel Lowell :"Non vi è nulla di cosi disperatamente monotono come il mare, e non mi meraviglio più della crudeltà dei pirati"




Il canton vallese è ricoperto di un verde magico...
Vigneti e piantagioni di alberti da frutta ovunque...Le montagne ai lati della valle...
L'unico problema è il forte vento che soffia sempre nella valle...Ogni tanto in una direzione, ogni tanto nell'altra..Oggi era nell'altra!
Il vento

Una fatica boia per arrivare fino a Sion da solo, prendendomi tutto il vento sul grugno...
La strada dopo un po era veramente tanto trafficata e con il vento avevo paura di finire sotto un tir; cosi dovevo zigzagare fra le stradine della valle per evitare il pericolo...

Sion: eccomi...sono circa le 5...vado in stazione..Stra un'oretta il treno mi porterà in Italia attraverso il traforo del Sempione...
Vado al supermercato a prendere un po di affettato e  pane e una birra per il viaggio, cosi arrivo in Italia "gia cenato"..

Ci sono molti pendolari italiani, che vengono qui a lavorare e la sera tornano a casa...
Mi faccio il viaggio con loro...sono simpatici..parlano italiano...ma mi tirano per il culo quando mi accorgo di aver comprato una birra analcolica!!!

Dopo un'oretta arrivo a Domodossola...Ma non c'è campeggio...

Cosi riparto con un'altro treno ( è quasi notte, non mi fido a andare in bici..)...
20 minuti e sono a Verbania, anzi a Fondo Toce..che Verbania non ha la stazione in città, ma un po fuori...
Eccoci in Italia. Le stazioni non hanno scale mobili o ascensori...quindi mi faccio 2 rampe di scale con la bici in spalla...e appena arrivo su, con la lingua sotto i piedi ( che la bici pesa..) mi fermano due tizi...e cominciano a far domande e a "perquisirmi"..erano due finanzieri in borghese...ho attraversato tutta 'europa e non mi hanno mai fermato, nessuno...appena arrivo in Italia...un quarto d'ora buttato nel cesso!

Che poi fanno ridere..le loro perquisizioni...se ero uno spacciatore potevo portare 20 Kg di droga come minimo... perché oro guardano nella borsettina sotto il sedile e nella borraccia, mica nelle borse enormi che ho sul portapacchi dietro...
Ah, e poi dopo avergli detto che cosa facevo in giro con la bici mi fanno :"ah, fai l'interrail?" e li ho capito di essere tornato in Italia...secondo te faccio l'interrail e mi porto dietro la bici sul treno??

Arrivo a un campeggio...e per la prima volta mi dicono che è pieno..noooo...Li imploro di trovarmi un buco da qualche parte...e cosi riesco a accamparmi...



DAY 8 - 24 Agosto - Verbania - Rasura  160 Km


Last day...
sentimenti contrastanti...d una parte non ne puoi più di avere il culo su un sellino...dall'altra non ce la fai a fermarti a casa...

Costeggio il lago Maggiore...
Torno in Svizzera..Locarno..Tanti ciclisti anche qui...
Da qui per andare a Lugano devo fare un piccolo passo (Monteceneri)...Per me è veramente duro..
Salgo su piano piano...
anche oggi caldo...e tanta fatica..mi sorpassa uno svizzero in bici...andrà al doppio della mia velocità...
Arrivo in cima e so che fino a Lugano è tutta discesa..Che bello...

Passo davanti al posto dove fan le fiere e è lo stesso periodo in cui l'anno scorso ero venuto a vedere la fiera del tatuaggio..
Costeggio il lago..e ricomincio a salire..la strada è veramente stretta e passano tante macchine...
Due pullman si incrociano e cominciano a fare manovra...io proseguo tranquillo...i pullman bloccano il traffico per almeno 15 minuti..me la rido sotto i baffi...

La strada è unica e mi porta fino a Menaggio, dove vi è un bello scorcio sul lago di Lecco..

Sulla discesa verso il lago mi fermo e mi faccio un bel panino con la marmellata che avevo comprato ieri..almeno finisce e non devo portarmi a cara il peso...

Arrivato lungo il lago comincia la strada più brutta per i ciclisti, la Regina. tante gallerie..e si evitano prendendo dei sentierini distrutti che tagliano fuori le gallerie...
Incontro due ciclisti tedeschi che mi dicono di essere andati a Firenze in treno e ora stanno risalendo l'Italia in bici...vanno a Chiavenna  a dormire e domani fanno lo Spluga...un circolo che si chiude..io finisco oggi e loro passano dove io ho cominciato...

A colico le nostre strade si dividono...
Proseguo lungo il familiare Sentiero Valtellina...Arrivo a Morbegno...
E cominciano i 9 Km finali di salita...Li soffro ma sento la meta vicina...e mi sembra di volare...

Sono arrivato a casa circa per le 4...avevo la barba lunga di un mese..ero sporco..ero abbronzato, anzi quasi bruciato...mia zia quasi non mi riconosceva....
Ho cenato 2 volte quella sera, tanta fame avevo...
E sono andato a dormire alle 4..non avevo sonno...si vede che non ero stanco quest'ultimo giorno..Prima di andare a letto ho mangiato un panino con il salame e un bicchiere di vino...
Sono a casa...


Alla Prossima