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sabato 14 maggio 2011

In fondo, la vita è bella.

La gente si crede Felice.

STOLTI !

Immobili a mirar tavole imbandite di inezie.
Accecati da finte realtà dipinte sulla vita.
Girovaghi senza meta alcuna, solo la folla è la vostra cieca meta.

Cosa vi credete?

Ci guardare storti per i nostri abiti sporchi e logori?
Ebbene essi son cosi sol per il fatto che abbiam vissuto.
Invece, i vostri, candidi, dimostrano il vostro tempo buttato solo a ripulir ricordi.

giovedì 5 maggio 2011

Fregnacce

Non è che mi venga da scrivere proprio qualcosa è che ho visto il mese di Maggio ancora vuoto e mi sono intristitito.
Quando è la noia che ti spinge a scrivere allora saprai di non accingerti a comporre nulla di importante, di bello, ne tanto meno d'immortale. Ma cosa è poi immortale?
Sto leggendo il caro vecchio Buk da tanto tempo ormai, ma l'ho quasi finito. Lui scrive di se stesso... aveva capito tutto del futuro. Quanti blog ora nel mondo, quanto egocentrismo. Anche il mio, ovviamente.
L'egocentrismo da blog però è un egocentrismo vigliacco, celato, infido e segreto. Tanti blog non verranno mai letti ne seguiti e tutti i blog son scritti da pseudonimi. Uomini veri, in carne, sudore e sangue, dietro a schermi freddi, in posti sperduti, tremendamente diversi l'uno dall'altro, tremendamente lontani ed al contempo vicini. Poche unità nel mare dei milioni scrivono su internet il loro nome, cognome, indirizzo, numero di telefono. Restano celati, nascosti dietro ai bit che compongono i loro (ed i miei) scritti. E questo è bellissimo a dir la verità.
Personalmente penso che non conoscere l'aspetto o le vere abitudini di chi scrive renda tutto migliore. Fomenti la fantasia. Pensare che le cose che si leggano siano vere rende il mondo migliore. Ti regala un sogno. E qui torna il concetto che le risposte non son mai gradite.
Il mondo umano non è affatto bello. Le favole non esistono, il lupo mangia la nonna e la digerisce, il cacciatore squoia il lupo ma non salva nessuno ed il bene ed il male son concetti relativi, parole superate.

Lo scrittore, l'artista, la persona normale che scrive rende questo mondo più magico, lo colora di mille sfumature, mille sfaccettature, mille modi differenti di comprenderne la bellezza. Non fa niente se guardando fuori dalla finestra tutto è grigio. Le emozioni stanno nella testa ed il modo migliore di stimolarla e leggendo, ascoltando musica, osservando un quadro. L'uomo è in grado di migliorare il mondo come di ucciderlo.

E quindi va bene, viva gli avatar virtuali, viva i truffatori e gli artisti, gli assassini e gli eroi. Viva i draghi e le principesse, i ricchi ed i poveri, i maggiordomi e le vittime. La letteratura morirà con l'uomo, internet sarà la base del futuro e della diffusione del sapere. I blogger saranno i nuovi Manzoni e Dante, i nuovi Fermi e Galileo. La scienza, l'arte, la memoria, si diffonderanno con e per internet. L'umanità forse morirà, forse è quella la vera guerra delle macchine, il vero Matrix, la vera IA che ci inghiottirà. Finiremo obesi e ipnotici frequenti utilizzatori di tastiere e monitor. Finiremo per diventare i nostri avatar.
Forse.
Sarebbe buffo. Migliaia di anni su questa terra e ci uccidiamo con la nostra stessa tecnologia?
Le guerre direbbero di si.
Vedremo.

Io non avevo niente da scrivere. Ho finito con lo scrivere troppo, troppe cazzate, troppe fregnacce.
Io sono già il mio avatar... o forse no.
D.