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martedì 26 aprile 2011

Cose a Caso

Questo post è idiota, ve lo anticipo. Se non volete leggere qualcosa di demenziale saltatelo da subito. Io vi ho avvertito.

Dovevamo fare un giro, a Caso, con Calma.
Caso è dove vive Calma.
Uno di noi era carico d'oggetti allora chiediamo a Calma di tenerci Qualcosa.
Parlando del Più e del Meno, sempre con Calma, scopriamo che tutto si fa a Caso, Caso è il maggior import ed export del mondo. Si crea a Caso, si scrive a Caso, si costruisce a Caso, si cammina a Caso, si mangia a Caso, si beve a Caso e via discorrendo. Tutto succede a Caso, o per Caso...

Noi continuiamo a scrivere, con Calma, e spero che voi abbiate portato con voi Pazienza per legger questa storiella.
D.

venerdì 22 aprile 2011

E' importante l'Importanza?

Hai qualcosa da fare?
Non dico di importante, mi riferisco a qualcosa in partcolare che dovresti fare ora, cosi?
No, perchè di importante imortante in fondo che c'è da fare?
L'importanza alle cose la danno gli altri...
Importante è qualcosa che non si può fare a meno..come mangiare...
Ma mi vien in mente ua puntata di SiEsAi: Ghil Grissom spiegava questa "famosa" regola del 3: in pratica tu puoi rimanere 3 minuti senza respirare, 3 giorni senza bere e 3 settimane (o 3 mesi, forse, come il Proffeta nel deserto..., ma non mi ricoro bene..e non è importante, a meno che tu non sia Bear Grill..).
Quindi, visto che respirare lo fai anche senza volerlo ( vedi quando dormi..), bere: una birretta con gli amici te la fai ogni tanto...puoi rimanere 3 settimane senza mangiare. E questa era l'unica cosa veramente importante che dovevi fare..
Ultimo Quindi : non hai niente di cosi importante da fare...quindi passi il tempo..o lo butti via?
Quante altre mille cose potresti fare ora..?
Ma non dirmi che sono importanti e non puoi rimandarle...

Az.

giovedì 21 aprile 2011

Storie di ordinaria follia

Lo so, non è propriamente un titolo banale ma rende l'idea. Citazione del libro che sto leggeno adesso.
Un bel libro, mi piace.
Ma ciò non centra niente, divagare alla prima riga dev'essere un record.

Oggi è giovedì e giovedì vuol dire calcetto. Come il sabato pomeriggio per quel che mi riguarda, ma son due tipi di partite diverse. il giovedì è la partita aziendale, quella in cui puoi liberamente tirar calci ai tuoi colleghi, quella in cui sputi sangue per il semplice orgoglio. Il venerdì poi il perdente viene umiliato in pubblica macchinetta del caffè.
E puntualmente i perdenti siamo noi, ma questo è un altro discorso.
La preparazione è psicologica. Maglietta, pantalocini, calzettoni. Scarpe da tamarro per evidenziare i piedi a banana. Si, se fossi forte in percentuale allo stile nell'abbigliarmi da calciatore saprei giocare a calcio. Invece no, so solo tirar calci.
Ti svegli la mattina, hai sonno. Le gambe non fanno male anche se ieri hai corso. Bene. carichi tutte le borse in macchina, ripensi a tutto per non dimenticartene. Ti dimentichi sempre qualcosa però. Amen.
Quando hai una partita che non conta nulla e la prepari psicologicamente addirittura la sera prima allora capisci che la tua vita, in fondo, è abbastanza noiosa. Eppure lo faccio, bisogna sempre porsi degli obiettivi.
Si va al lavoro, sguardi truci agli avversari. Punzecchiarli fa parte del gioco. Forse ne è la vera essenza.
Punto fondamentale è caricare i compagni. Bisogna arrivare al campo scattanti, cattivi.
Il calcetto è come il sesso. No, va bhe, il sesso è meglio, però il calcetto ha similutidini col sesso.
Ti prepari strategie, cerchi di sedurre la palla, il campo. Accarezzi con movimenti sinuosi tutta la superficie. Scatti, ti fermi. Le gambe ti bruciano, la testa non ragiona, la schiena spinge. Tutto sempre troppo breve.
Ok, non troppo simile, non troppo simile.

Ordinaria follia.
Ho bisogno di vitamine. Tyler Durden diceva che l'automiglioramento è masturbazione, l'autodistruzione invece... Sono piu' vicino alla seconda che alla prima io. Non ho il fisico per fare tutto sto sport. Mi sento scarico, ho bisogno di vitamine ma la frutta in casa mia è marcita tutta. 4 pere su 4... e mezza mela marcia. Lavoro, ragazza, sport. Storie ordinarie o di follia?
Chi può dirlo? La vita è folle da ogni punto di vista, da qualsiasi angolazione e distanza. Anche perchè "folle" è solo una parola dalle mille possibili interpretazioni, dipende chi è l'ascoltatore (o il lettore) ma questo è nuovamente divagare. E' un blog sulle cazzate, non sulla follia...

Fatto sta che il calcetto è una magnifica illusione. Illude gente scarsa come me di poter ottenere qualcosa con l'impegno e gente un po' meno scarpona (ma comunque indegna del termine "calciatore") di essere un fenomeno. E' un modo come un altro di sfogare la rabbia e spaccarsi tutti i muscoli. Una malattia.

Manca ancora qalche ora al match, meglio che vada a scaldarmi.
O a mangiare, ho fame.
Buon follia, D.

mercoledì 20 aprile 2011

..e il naufragar mi è dolce in questo Internet..

..E pensare a quanto ci ha cambiato la vita, questa "rete Internazionale"..
Ogni piccola cosa che ci viene in mente, ogni "pseudo"bisogno che abbiamo...e siamo subito in linea a "googolare"..e abbiamo la risposta...o pensiamo di averla in mano...
Perchè tutti sanno quanto è grande la rete per catturare informazioni, ma tutti sanno anche quanto sia facile perdersi in questo mare.
Chi possiede un "telefono intelligente", ha la fortuna (o sfortuna, chi lo sà) di poter googolare o gongolarsi del suo aggeggio..e cercare immediatamente la risposta.
I poveri e pochi "sfortunati" rimasti, invece devono affidarsi a post it o messaggini salvati come bozze con scritta la parola chiave da cercare e digitarla su una tastiera appena si avrà la possibilità di accedere a un pc con connessione a internet.
La memoria non è mai una buona amica.
Se si è in giro, si vede una scritta, un'oggetto, o una comune "Cosa", e si vuole approfondire l'argomento, si pensa di poterla ricordare fino a che non si potrà digitare su una fantomatica tastiera. Ma è dimostrato che, in questi casi, l'occhio umano,appena vede la pagina di google, invia al cervelo un impulso di temporale amnesia, e restiamo li, davanti al tanto atteso pc con connessione, a bocca aperta e a memoria vuota.
Mettiamo caso che siamo riusciti a digitare la parola (che nel nostro caso è "cosa",vedi sopra), che oramai per noi è magica...ecco che accade l'imprevisto (almeno per noi, ma non per i pubblicitari...): siamo attratti da piccoli link su ogni pagina che apriamo..e click dopo click..argomento dopo argomento..cazzata dopo cazzata...ci ritoviamo a guardare una pagina di Wikipedia che parla di un tizio sconosciuto, o a guardare un video malato su youtube...ed ecco: ci si ferma un attimo a pensare:"COME HO FATTO AD ARRIVARE QUI?? e soprattutto "COSA STAVO CERCANDO UN'ORA FA?? e le parole di un tizio su Wiki mi sovvengon....e mi piace...è dolce...è dolce naufragar in questo mar....
Questo sarà lo stesso motivo per cui tu sei qui a leggere...
Celeste

venerdì 15 aprile 2011

Reminescenze

Tic Tac.
Il tempo passa e come farlo passare se non si ha nulla da fare?
Abbiamo potenzialmente 2 anni di nulla da occupare (o meglio, avevamo) e come riuscire a trascorrere questo tempo? Nell'oceano di cose insensate che abbiamo pensato se non addirittura fatto, ora, per prima, mi viene in mente il ponte di stuzzicadenti. Era nostra intenzione prendere più stuzzicadenti possibile ed usarli per costruire un ponte? un grattacielo? una versione 1 ad 1 del mondo? qualcosa del genere. Forse è durata poche ore questa idea folle, giusto il tempo di vedere su youtube qualche pazzo che l'aveva già fatto e capire che non avevamo la sua pazienza. Passiamo.
Poi c'è stato il momento enigmi. C'era un sito, probabilmente c'è ancora, di enigmi online. Ci siam rimasti dietro per un po', ne avevamo risolti anche qualcuno, altri avevamo guardato le soluzioni.Il discorso però è sempre quello: quando hai la risposta non è più divertente.
Un'idea interessante era stata quella di partecipare ad una gara di carretti artigianali che si svolgeva dalle nostre parti. Quel progetto è andato avanti per più tempo. Avevamo cercato ruote, erano partite le bozze dei progetti; insomma, c'era entusiasmo. Era carina l'idea di buttarsi giù da una discesa senza la minima cognizione. Qualche nostro amico l'ha fatto, noi no. Però chi ha occupato tempo.

Son passati 6 mesi e non abbiamo combinato nulla, tutto abbastanza normale quindi.
Abbiamo creato questo blog però... un passo avanti.

Ora la nostra idea è quella di chiedere al signor Youtube se ci fa cancellare i video inutili dalla rete. Sapete, quei video che hanno mezza visualizzazione in mezzo secolo di tempo, quelli che non guarda nessuno, che occupano solo spazio. Oppure quelli fake, con scritte tipo "xxx" "porn" "supersexy sconvolgente" e cose del genere. Una sorta di guerra contro i mulini a vento. Se avesse successo potremmo estendere questa iniziativa anche ad Yahoo Answer dove potremmo filtrare le domande inutili. Non trovato seccante cercare qualcosa di inutile su google ed essere sommersi da inutilità dilagante e molesta?

E noi ci aggiungiamo questo blog.
D.